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Consulenza SEO: in che modo può migliorare il tuo posizionamento online?

Il posizionamento online è un fattore determinante per la crescita del business aziendale e professionale. Al giorno d’oggi, infatti, è essenziale riuscire ad intercettare gli utenti appartenenti al proprio target e, per raggiungere questo obiettivo, occorre godere di una buona visibilità in Rete, specialmente sui motori di ricerca, così da emergere rispetto alla concorrenza.

Per le imprese e i freelance che intendono migliorare o consolidare il proprio posizionamento su Google, Bing e simili, la soluzione più rapida ed efficace è richiedere una consulenza ad un professionista o ad una web agency. In questi casi, infatti, invece di improvvisare con metodi fai-da-te, rischiando di perdere tempo e risorse, è preferibile affidarsi ad esperti del settore.

Per fortuna, trovare un bravo consulente seo a Torino, a Milano e, in generale, nelle maggiori città italiane non è difficile, poiché questa figura è diventata, via via, sempre più diffusa.

Vediamo insieme quali sono i motivi principali per cui bisognerebbe investire nella SEO.

#1 Aumento del traffico organico

Sia che il tuo sito funga da “biglietto da visita” per la tua attività, sia che si tratti di un e-commerce, e quindi di una vetrina per i tuoi prodotti e/o servizi, aumentare il traffico organico dovrebbe essere uno dei tuoi principali obiettivi, il cui conseguimento dipende – anche – dalla SEO. Il motivo è facilmente intuibile: se un numero maggiore di utenti giunge sulla pagina, maggiori saranno pure le probabilità di convertirli in clienti (o iscritti, abbonati, ecc.).

#2 Miglioramento user experience

Ottimizzare un sito vuol dire renderlo più “attraente” per i visitatori. Come? Evitando errori e passaggi superflui, facilitando la navigazione tra le diverse pagine attraverso l’uso dei link interni o, ancora, velocizzando il caricamento dei contenuti. Molto importante, a tal proposito, è la mappa del sito, che dovrà risultare quanto più chiara ed intuitiva possibile, affinché gli utenti riescano a reperire le informazioni che cercano ed a concludere le operazioni senza difficoltà.

#3 Scelta delle keyword di settore

Il posizionamento del sito dipende, in buona parte, dalla scelta e dall’utilizzo delle keyword in maniera corretta. Uno dei primi compiti di un consulente SEO, pertanto, è ricercare le parole chiave inerenti al segmento di mercato e alla geolocalizzazione del proprio cliente (ad esempio, nel caso di una pizzeria a Roma, queste potrebbero essere: pizza Roma, migliore pizzeria Roma, pizza a taglio Roma e via di seguito), per poi selezionare quelle più performanti.

#4 Superamento dei competitor

Alcuni settori sono caratterizzati da un alto tasso di competitività: pensiamo, tra gli altri, al turismo, alla ristorazione, oppure ad alcuni servizi per la persona (es. parrucchieri, centri estetici, ecc.). Migliorare il proprio posizionamento online, per chi opera in tali ambiti, equivale ad ottenere una maggiore attenzione da parte del pubblico. È risaputo, infatti, che gli utenti tendano a cliccare sui primi risultati visualizzati per una determinata chiave di ricerca, spesso finendo per tralasciare le voci poste al di sotto e, ancor più, nelle pagine successive.

Classificarsi in alto nelle SERP, di conseguenza, può fare la differenza tra ricevere o meno un contatto via email, un messaggio o una telefonata da parte di un potenziale cliente.

#5 Ritorno economico sull’investimento

Una politica SEO ben congegnata, certamente, ha un prezzo: non soltanto per via del compenso richiesto dal consulente o dal team di un’agenzia, ma anche per eventuali campagne a pagamento. Tuttavia, non bisogna dimenticare che si tratta di un investimento mirato, che si basa su un’attenta analisi preliminare e su obiettivi ben definiti. Al contrario, chi cerca di risparmiare, rinunciando alla collaborazione di un professionista, rischia di spendere cifre uguali, se non addirittura superiori, senza avere la certezza dei risultati.